fbpx

Gli antiossidanti sono composti naturali che offrono protezione dai radicali liberi, atomi o gruppi di atomi che possono danneggiare le cellule, compromettere il sistema immunitario, portare a infezioni e velocizzare il processo di invecchiamento del nostro corpo portando, in alcuni, a gravi malattie croniche. 

 Esistono numerosi radicali liberi noti che si formano nell’organismo, e i motivi della loro formazione possono essere svariati: possono formarsi in seguito all’esposizione alle radiazioni, in seguito all’esposizione a sostanze chimiche tossiche o anche a causa di una dieta un po’ troppo ricca di grassi, tanto per fare qualche esempio. In piccole quantità, in realtà, i radicali liberi sono sempre presenti nel nostro organismo: quest’ultimo, infatti, è in grado di beneficiarne utilizzandoli per distruggere virus e batteri e per produrre energia e varie sostanze necessarie. Tuttavia, come accennato inizialmente, se la formazione di radicali liberi è eccessiva possono verificarsi gravi danni alle cellule e ai tessuti. 

Le sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi prendono il nome di “antiossidanti”. Nonostante molti antiossidanti possano essere ottenuti da fonti alimentari, è molto difficile ottenerne una quantità sufficiente a contenere i radicali liberi che si generano costantemente nel nostro ambiente costantemente inquinato dai più svariati tipi di radiazioni (tra cui anche la “naturale” radiazione del sole): per questo motivo, è consigliato assumere degli appositi integratori, alcuni dei quali potrete trovare elencati qui sotto.  

 L’acido alfa lipoico (ALA), per esempio, è un antiossidante che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue, a disintossicare il fegato dagli inquinanti metallici e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Dato che il nostro organismo non ne produce grandi quantità e naturalmente si trova solo in alcuni alimenti (tra cui spinaci, broccoli e patate), potrebbe essere necessario assumere un’integrazione. 

 Il glutatione, proteina prodotta nel fegato che può a sua volta essere assunta anche come integratore, è poi un altro tipo di antiossidante: esso è in grado di proteggere non solo le singole cellule, ma anche i tessuti di arterie, cervello, cuore, cellule immunitarie, reni, cristallino degli occhi, fegato, polmoni e pelle . 

 Il NAC, invece, amminoacido cisteina la cui forma più stabile (N-acetilcisteina) può a sua volta essere assunta come integratore, è un potente disintossicante dell’alcol, del fumo di tabacco e degli inquinanti ambientali, che sono tutti immunosoppressori: non a caso, infatti, è stato utilizzato anche per trattare l’AIDS e malattie come la bronchite cronica. 

 Ultimo ma forse il più importante è poi il cosiddetto SOD, un enzima che neutralizza i radicali liberi più comuni ma forse i più pericolosi, detti radicali superossido, capaci di provocare la rottura del liquido sinoviale, il lubrificante delle articolazioni del corpo. I livelli del SOD, purtroppo, tendono a diminuire con l’età, al contrario della produzione di radicali liberi che invece aumenta. Per questo motivo, è ancora una volta consigliata l’integrazione. 

 Ultima cosa non scontata da sottolineare è il fatto che gli antiossidanti lavorano in modo sinergico: ciò significa quindi che sarebbe meglio assumere dosi ridotte di diversi antiossidanti piuttosto che una quantità elevata di uno solo. 

Share This